IL MAGICO MONDO DEL PROG ITALIANO * Rarità

Written by Alessandro Pomponi. Posted in In copertina

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Published on Febbraio 02, 2020 with 3 Comments

Coloro che erano presenti raccontano che tra i banchi di una delle prime mostre del disco da collezione svoltasi a Roma nell’oramai lontano 1988, si aggirasse un vecchio commerciante della Capitale. Egli aveva oramai chiuso da qualche anno il suo negozio e guardandosi intorno andava ripetendo esterrefatto: “Ma non è possibile… questi sono tutti impazziti. Tutta questa gente qui… i Trip, il Rovescio della Medaglia, gli Osanna… ce li avevo fino a pochi anni fa nel mucchio delle offerte, e nessuno li voleva neanche a tre per 10.000 lire.”

il nostro amico innominato in realtà non aveva tutti i torti. Ma evidentemente era ignaro del fatto che nel 1988 era in pieno atto la riscoperta di un mondo musicale che, solo 15 anni prima, aveva conosciuto il suo momento di massimo splendore: il rock progressivo italiano. Derivato, non c’è ombra di dubbio, da quello inglese, ma con incredibili ed eccellenti tratti di originalità, tanto da risultare unico a livello mondiale, per sviluppo, coerenza e popolarità, alla pari forse, con gli analoghi movimenti artistici coevi di Germania, Argentina e poche altre nazioni. Alla rivalutazione di una musica, per anni ingiustamente bollata come “paesana” e di serie B, seguì immediatamente la necessità di riappropriarsi in modo tangibile di quelle composizioni (la musica liquida ancora era fantascienza) con la conseguente nascita del collezionismo e, quasi subito dopo, delle prime case discografiche specializzate in ristampe. Da allora, può sembrare una frase fatta, di acqua ne è passata sotto i ponti.

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3 Comments

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  1. Buongiorno da Arrigoni Giuliano.
    Ho appena letto l’articolo l’articolo relativo al Prog degli Analogy e il gruppo era formato da Tedeschi e italiani ( Mauro Rataggi ) non da Francesi e Svizzeri.
    Sono di Varese è ho conosciuto la Jutta ( Cantante RIP ) e sono molto amico di Mauro Rataggi ultimo elemento in vita se non sbaglio…… 3 Tedeschi ci hanno lasciato da diversi anni.
    Sarebbe bello poter sentire Mauro che ne avrebbe di cose da raccontare sul PROG …..
    Sto cercando di recuperare un altra copia di RAROPIU’ per Mauro Rataggi visto che lo avete citato nell’articolo.
    Grazie x l’attenzione ma va corretta la Formazione del gruppo essendo Tedesca e Italiana, la Jutta ci faceva impazzire da quanto era bella e noi ragazzi andavamo a vederli quando facevano il bagno tutti NUDI alle cascate del Fiume San Giulio a Cittiglio ( Varese ). Ecco il perché della copertina NUDI ….. c’è tutta una Storia che sarebbe bella da sentire grazie a Mauro Rataggi il bassista ……Saluti da Arrigoni Giuliano

    • grazie mille giuliano,pubblicheremo quantoprima un’errata corridge.

    • Ciao Giuliano, sono Alessandro, l’autore dell’articolo. Hai perfettamente ragione, si tratta di un lapsus mentale che mi è sfuggito, volevo scrivere Italo-svizzeri e chissà perchè mi è uscito Franco-Svizzeri. Poi effettivamente come dici probabilmente i membri erano tedeschi-tedeschi e non tedesco-svizzeri, ma essendo la band della provincia di Varese mi è sembrato logico. Grazie della puntualizzazione e alla prossima. Alessandro

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