Nei negozi e negli store digitali il nuovo disco dei pugliesi Rocky Horror. Il movimento delle Posse italiano di un passato sempre attuale ben mantecato con gusto e mestiere ad un attualissimo crossover americano di pregiata fattura.
Saltando a piè pari almeno venti anni di storia, sembra quasi non trovare differenza, almeno parlando di quel certo modo di esprimere un disagio, dai quartieri delle grandi città ai centri sociali occupati, sfamando quella voglia di rivalsa per se stessi prima e per i propri sogni poi. Devoti alla causa e forieri di preziosa energia, arriva il crossover dei pugliesi Rocky Horror, forse una delle più importanti e giovani realtà di quell’ecosistema culturale dove la musica è portatrice sana di messaggi, di denuncia, di rivoluzione. Oggi il nuovo disco, un nuovo tour, grandi collaborazioni come Pino Scotto e dj Blast a sostenere “la causa”. Eh si, sono passati venti anni, ma l’impressione è che l’America si sia appena, appena avvicinata. Per il resto, per fortuna, è sempre la solita grandissima musica. Due chiacchiere con Justice, voce e frontman dei Rocky Horror.
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