A metà degli anni Sessanta tutto il mondo è in piena epoca beat, un periodo fortemente innovativo sotto il profilo del costume, della moda e del sociale. Anche la musica risente di questi cambiamenti e in Italia spuntano come funghi molti gruppi musicali sull’onda dei Beatles o dei Rolling Stones, che propongono le nuove sonorità provenienti dall’Inghilterra e dagli Stati Uniti
Equipe 84, Camaleonti, Nomadi, Corvi, New Dada, Profeti, Giganti, Rokes (questi ultimi inglesi, ma “naturalizzati” italiani) sono tra i più famosi complessi nostrani dell’epoca beat, veri e propri idoli dei giovani. Spesso il repertorio di questi artisti non è formato da brani originali, ma cover di hit di livello mondiale. Quindi Senza luce dei Dik Dik altro non è che la versione italiana di A Whiter Shade of Pale dei Procol Harum, così come L’ora dell’amore dei Camaleonti lo è di Humburg dello stesso gruppo inglese. Analogamente California Dreamin’ dei Mama’s & Papa’s è diventato da noi Sognando la California (ancora per i Dik Dik) mentre A Kind of Revolution di Sonny & Cher è stato trasformato dai Nomadi in Come potete giudicar e così via.
Scarica un estratto in PDF
Remake dell’omonimo film di una pellicola austriaca del 1933 diretta da Willi Forst. La nuova…
Presentata al Festival di Sanremo ’69 da Gigliola Cinquetti e France Gall, questa gradevole canzone…
Si intitola La buona novella (dal vivo con Nada e Alessandro Raina) questo disco dal…
Il colore tenue del nuovo disco di Marta Del GrandiCome un morbido planare nonostante l’enorme…
“L’angelo azzurro” Marlene Dietrich, oltre ai tanti film girati, ha una ricca discografia, soprattutto a…
Successo americano questo Summer Wine che sta per “vino estivo”, canzone che incise inizialmente Suzi…