Il quarto album dei ghost s’intitola Il senso della vita. dieci canzoni nelle quali i fratelli Magistri mettono in primo piano i sentimenti, le passioni, la fragilità e l’affannosa ricerca della felicità in un momento in cui l’uomo sta perdendo l’anima ed è necessario ritrovarsi. L’album spazia tra rock, elettronica e canzone d’autore e annovera due vocal-guest d’eccezione come Enrico Ruggeri e Ornella Vanoni e una cover, Ho difeso il mio amore.
L’ intervista è con i fratelli Alex ed Enrico, i leader della band. Iniziamo dal titolo, cos’è per voi il “senso della vita? (Alex) Il senso della vita è un titolo assolutamente impegnativo ma nello stesso tempo c’è una semplicità estrema di fondo. Il senso della vita è certamente nelle cose semplici, nel valore di un sorriso, in un abbraccio, nel calore delle cose vere. Noi abbiamo sempre cercato di mettere queste cose in primo piano. In questo album, è come se dopo dieci anni della nostra attività, tirando un po’ le somme, ci accorgessimo che tutto il vissuto ha come denominatore il calore e l’emozione stessa, quindi la sem- plicità. Ovviamente, non troverai mai il senso della vita, ma cercherai sempre di più e in modo più sereno di dare un senso ai tuoi gesti, quindi alla vita stessa, mettendo l’amore al centro del tuo percorso umano e artistico.
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