Autunno 1967: Giuliana Valci è una cantante molto promettente della scuderia CbS/CGD, per la quale ha inciso il 45 giri Un inutile discorso (con Quando gli occhi sono buoni di Mogol- battisti nel lato b). Dopo la vittoria alla Caravella di successi di bari, la casa discografica progetta per lei un lancio in grande stile a Sanremo ’68, commissionando un brano “ad hoc” a due autori ancora poco noti, Roberto Vecchioni e Andrea Lo Vecchio.
Nasce così Sera, il cui provino, con la voce di Giuliana, viene inviato alla commissione selezionatrice del festival, con l’intenzione di affidarne la seconda esecuzione alla grande interprete americana Dionne Warwick. Il potente gruppo discografico-editoriale facente capo alla famiglia Sugar, per quel festival punta ovviamente anche su altri interpreti e altre canzoni: in particolare su Volano le rondini di Gigliola Cinquetti, artista che nell’estate precedente aveva avuto un grosso rilancio con La rosa nera, ma che col singolo successivo Piccola città non aveva particolarmente brillato.
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