L’opera rock che più di ogni altra rappresenta il manifesto di un’epoca.
Nell’ottobre del 1973 gli Who pubblicano Quadrophenia, il loro album più importante e maturo dal punto di vista artistico, quello che, più di ogni altro, rende merito a quello che è stato giustamente definito The genius of Pete Townshed anche se forse in assoluto non il loro disco più popolare stante l’estrema complessità dell’opera e dei temi.
Nel 1971 gli Who, Townshed in testa, avevano cominciato a lavorare su un nuovo progetto intitolato Lifehouse che tuttavia non vide la luce. Molti dei brani furono utilizzati per l’album campione di vendite di quello
stesso anno Who’s Next, altri furono editi come singoli, altri ancora andarono persi, salvo essere poi recuperati negli anni a venire.
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