Annunciato come il Festival di Sanremo della resurrezione, la trentesima edizione della rassegna canora ligure è oggi ricordata più per il prolungato bacio dato in diretta dal co- conduttore Roberto Benigni alla sua partner Olimpia Carlisi e per l’irriverente, seppur affettuoso epiteto Woytylaccio, con cui lo stesso Benigni si rivolge a papa Giovanni Paolo II, che non per la vittoria di Toto Cutugno con il brano Solo noi.
Le tre serate si svolgono dal 7 al 9 febbraio 1980 al Teatro Ariston condotte da Claudio Cecchetto coadiuvato dalla coppia Roberto Benigni e Olimpia Carlisi. In collegamento con il Casinò delle Feste, sempre a Sanremo, Daniele Piombi.
Scarica un estratto in PDF
Ci sono artisti che sono stati da subito baciati dalla fortuna, per altri come Lucio…
E’ proprio vero che pubblico e critica non vanno mai d’accordo? Forse sì, a guardare…
Pochi sono stati come Bruno Canfora, il compositore e direttore d’orchestra che ha incantato per…
È uno dei maggiori successi a 45 giri nella storia della musica italiana. Presentata alla…
Con questo articolo vogliamo ricordare Franco Tozzi, un bravo e originale interprete che ci ha…
Prima di essere attrice di talento, una grande donna che si è battuta per diverse…