Fingere di non voler identificare Steve Hackett come il chitarrista della stagione migliore dei Genesis sarebbe voler mentire. Tuttavia, sotto molti aspetti, questo riferimento appare riduttivo. La carriera di Hackett infatti va ben al di là di quei sei anni memorabili, avendo da non molto superato il mezzo secolo di storia.
A differenza di altri suoi colleghi che , una volt fuoriusciti dalla formazione che aveva dato loro fama, hanno dimostrato di non aver molto da dire come solisti, Steve Hackett ha sviluppato un suo stile coerente che, partendo naturalmente dal rock progressivo, ha poi esplorato numerosi altri aspetti del mondo musicale, inclusi il blues, il pop, fino alla musica classica. Un modo di fare musica, quello di Hackett, che certamente non attira le vendite milionarie o le platee oceaniche, ma che merita di essere apprezzato per talento esecutivo e passione. Non a caso grandi chitarristi come Eddie Van Halen e Brian May hanno citato Hackett come una delle proprie fonti di ispirazione.
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