Poveri ma belli

La recente pubblicazione su compact disc della colonna sonora originale di Poveri ma belli ha finalmente aperto un varco che ha permesso agli appassionati di accedere alle splendide musiche di uno dei film più amati dell’italico boom e che per molti anni erano state interdette dall’eccezionale rarità del disco originale. Ora però, i pochi fortunati collectors che lo posseggono cominciano a chiedersi preoccupati se questa nuova emissione diminuirà l’elevato valore dell’album originale.

Molto tempo prima del decadimento “panettonistico” (passateci il termine) del cinema leggero italiano, Dino Risi e come lui molti altri registi di pregio, realizza una commedia senza fronzoli che racconta le realtà umane e sociali di quel tempo, soprattutto per saziare un pubblico che ancora si trascinava il gramo fardello del dopoguerra. Il boom economico italiano era ormai alle porte in quella lontana estate del 1956 quando fu realizzato il film Poveri ma belli, i cui frutti si sarebbero concretizzati solo nel pieno degli anni ‘60. La gente aveva ancora molto bisogno di qualche distrazione dal grigiore della quotidiana lotta per migliorare le loro condizioni di vita, e il cinema poteva in parte elargire questa necessità.

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