Il 12 novembre del 1966, esattamente cinquant’anni fa, debuttava in televisione Patty Pravo. La trasmissione era Scala reale, la Canzonissima di quell’anno, e la diciottenne veneziana, già “ragazza del Piper”, propose il suo primo disco, Ragazzo triste. Per l’occasione, dopo la prima parentesi discografica anni ’60 apparsa sul numero 23, ripercorriamo ora il grande successo del decennio ‘70.
Il 26 febbraio del ’70, nella prima delle tre serate del Festival di Sanremo, Patty Pravo propone La spada nel cuore, un brano composto da Carlo Donida su testo di Mogol. Partner nella doppia esecuzione è Little Tony. Il provino inviato alla commissione di selezione per la scelta delle canzoni in gara, è registrato da Lucio Battisti. La canzone piace subito a pubblico e giuria (è prima nella votazione della serata iniziale) anche se nella classifica finale del sabato si piazza al quinto posto (a vincere è la coppia Adriano Celentano e Claudia Mori con Chi non lavora non fa l’amore). A lei il “Premio della Critica” per la migliore interpretazione. Nella classifica di vendita invece è la versione del cantante romano ad avere la meglio. In seguito, Patty dirà che non credeva molto nel pezzo presentato, tanto che raramente lo inserisce nel suo repertorio.
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