Strumento del potere politico e religioso, la censura è stata sempre invisa ai popoli poiché ritenuta una forma di predominio limitativo della libertà d’espressione e del legittimo dissenso, scatenando nell’individuo un’istintiva ribellione ogni volta sia stata applicata. anche in campo musicale, come andremo a raccontare in questa nuova serie a puntate, la censura ha calato spesso la sua mannaia.
Qui é’opinione assai diffusa che la censura nei confronti dell’arte della musica e del canto sia un fenomeno di natura morale e legislativo relativamente recente, associabile quindi, almeno per quanto riguarda il nostro Paese, agli eventi del secolo scorso; prima da parte del regime fascista e successivamente nella costituita Repubblica del dopo guerra e durante il boom economico, quando cioè vigevano ancora codici morali ed etici oggi parzialmente superati, ma le cui eco e stralci per- durano in qualche modo nell’epoca attuale. In realtà, notizie storiche fanno risalire la censura musicale a molto tempo prima degli eventi citati e della stessa nascita dell’incisione discografica.
Scarica un estratto in PDF
Remake dell’omonimo film di una pellicola austriaca del 1933 diretta da Willi Forst. La nuova…
Presentata al Festival di Sanremo ’69 da Gigliola Cinquetti e France Gall, questa gradevole canzone…
Si intitola La buona novella (dal vivo con Nada e Alessandro Raina) questo disco dal…
Il colore tenue del nuovo disco di Marta Del GrandiCome un morbido planare nonostante l’enorme…
“L’angelo azzurro” Marlene Dietrich, oltre ai tanti film girati, ha una ricca discografia, soprattutto a…
Successo americano questo Summer Wine che sta per “vino estivo”, canzone che incise inizialmente Suzi…