Esattamente cento anni fa, il 22 luglio del 1913 a Rivarolo Mantovano nacque Gorni Kramer, uno dei musicisti più geniali e innovatori della nostra musica. Elegante nella scrittura, inventore di uno swing magnifico e soprattutto sempre alla costante ricerca del nuovo. Nel centenario della nascita ne ricordiamo il suo percorso artistico.
C’è stato nel nostro Paese un periodo terribile che è quello collocabile nell’era fascista che sfociò poi nella seconda guerra mondiale. Probabilmente la mancanza di libertà e soprattutto le continue tensioni scatenate da una assurda guerra di potere, fece nascere negli italiani una continua voglia di divertimento e di cambiamento che spesso si riversava nella musica. Pertanto, un manipolo di musicisti che venivano tutti dagli studi classici, iniziò ad inventarsi un linguaggio che convertisse il contemporaneo con il popolare. Pippo Barzizza, grande e dimenticato maestro, aprì la strada dell’innovazione musicale, usando lo swing come grimaldello anti fascista per poter promuovere la propria musicalità utilissima ad una popolazione che cercava attraverso essa di dimenticare una realtà preoccupante per tanti motivi.
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