Secondo album per Filippo Graziani, dopo l’esordio di due anni fa con Le cose belle premiato con la “Targa Tenco” nella sezione “Miglior opera prima”. da poco è stato pubblicato Sala giochi, anticipato dal singolo Esplodere. “In tempi di psicosi collettiva, come un mantra chiediamoci che posto avremo nel mondo che verrà”.
Undici brani inediti, più due brevissimi strumentali che aprono e chiudono il disco, completamente composti da Filippo Graziani, testi e musiche, per un progetto che mette insieme acustica ed elettronica, stilisticamente e dal punto di vista compositivo, un grande passo in avanti rispetto al precedente lavoro con il quale il cantautore debuttò al Festival di Sanremo 2014 con il brano Le cose belle, per poi vincere la “Targa Tenco” con l’omonimo album. Incontro Filippo, figlio del grande e indimenticabile Ivan Graziani a Milano, in occasione della presen- tazione del disco dove si è esibito, tra l’altro, con la sua band (Nella quale milita il fratello Tommy alla batteria) in uno showcase per eseguire dal vivo le canzoni dell’album.
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