Sergio Endrigo è considerato uno dei massimi esponenti della prima generazione dei cantautori italiani, alla pari di Paoli, Tenco, Bindi, De Andrè e Lauzi. Di carattere schivo e rigoroso, ha scritto alcune delle pagine più belle ed intense della nostra musica, lasciando in eredità dei capolavori davvero immortali.
Basti pensare ai recenti “ripescaggi” da parte di Gianna Nannini e de Il Volo di due sue straordinarie composizioni: rispetti- vamente, Lontano dagli occhi e Canzone per te. In queste pagine ripercorriamo la storia di quest’ultima. Nato a Pola, Endrigo ha iniziato la carriera tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio dei Sessanta, incidendo delle cover con gli pseudonimi Sergio Doria e Notarnicola.
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