Ascoltare un disco di Giuni Russo dà sempre emozione, in particolare quando ci troviamo davanti a nuove incisione, come nel caso di Armstrong, il più recente album di una delle voci più belle dell’intero panorama musicale italiano e forse non solo. Il nuovo disco di inediti è stato prodotto in doppio cd, vinile da collezione e digital download. A parlarcene l’autrice (insieme alla stessa Giuni) e produttrice del disco, Maria Antonietta Sisini.
Questo album è il tassello mancante nella discografia di Giuni. Include brani che Giuni ed io avevamo dimenticato, perché in quel momento non c’era stato un apprezzamento da parte degli addetti ai lavori. Tanto che ci eravamo dette «Ok, lasciamo stare». In quel periodo, che era quello del disco Energie, eravamo molto prolifiche, scrivevamo tante canzoni, e queste rimasero nel cassetto.
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